Manuale utente

Avviando il programma viene visualizzata una finestra contenente una scena vuota ed un menù. Attraverso il menù è possibile

Gestione oggetti

Ogni oggetto viene inizialmente creato rispetto al sistema di riferimento "centrale", ovvero l'usuale sistema di riferimento cartesiano destrorso. La camera (il punto di vista) è posizionata nell'origine di tale sistema e orientata nella direzione opposta all'asse \(z\). Per ogni oggetto, è possibile specificare una trasformazione affine per ruotarlo, espanderlo o traslarlo all'interno della scena.
NOTA: Il programma non gestisce la presenza di eventuali collisioni tra gli oggetti inseriti.
Sono supportate cinque tipologie di oggetti: Inoltre, è presente una funzione che permette di interpolare una griglia di punti attraverso una superficie B-Spline. A scopo dimostrativo, è possibile anche aggiungere alcuni oggetti complessi pre-determinati: Per ogni oggetto è possibile selezionare un tipo di materiale e, a seconda del materiale, eventuali opzioni aggiuntive. I tipi disponibili sono:

Gestione fonti luminose

Come per gli oggetti, è possibile aggiungere, rimuovere o modificare fonti luminose. Sono disponibili due tipi di fonti luminose: Per entrambe le tipologie è possibile specificare luminosità e colore.

Creare superfici B-Spline

Tutte le superfici B-Spline generate dal programma sono superfici clamped, ovvero passano per i punti di controllo alle estremità. È possibile personalizzare una superficie B-Spline agendo su tre diversi aspetti:

Interpolazione tramite B-Spline

Attraverso un'interfaccia molto simile a quella per la creazione di superfici B-Spline, è possibile interpolare una griglia di punti nello spazio con una superficie B-Spline.
NOTA: una volta generata la superficie interpolante, questa viene gestita dal programma come una normale superficie B-Spline (per eventuali modifiche, quindi, verrano visualizzati i punti di controllo determinati dal processo di interpolazione e non i punti originariamente interpolati).

Muoversi nella scena

Seppur il programma non sia abbastanza efficiente da permettere di muoversi in tempo reale all'interno della scena, è possibile utilizzare dei comandi da tastiera per spostarsi o cambiare la direzione della visuale. Il funzionamento dei comandi da tastiera è illustrato dall'immagine seguente (Pos identifica i comandi che modificano la posizione della camera, View quelli che alterano la direzione della visuale):


In seguito ad ogni comando dato, così come accade per le azioni che modificano la scena, verrà visualizzata una progress bar che indica lo stato di completamento del processo di rendering. La percentuale visualizzata si riferisce alla percentuale di immagine che è stata renderizzata e, poichè il tempo di rendering può variare molto da un pixel all'altro, non è quindi effettivamente indicativa del tempo necessario rimanente.